Cosa vuol dire ridurre la frazione ai minimi termini?


La forma più semplice è detta frazione ridotta ai minimi termini. Una frazione si dice ridotta ai minimi termini (o irriducibile) quando il numeratore e il denominatore non hanno divisori comuni maggiori di 1, cioè sono primi fra loro.

La frazione propria indica una QUANTITA’ MINORE dell’INTERO. Essa è minore dell’unità.
Le frazioni IMPROPRIE sono quelle nelle quali il NUMERATORE è MAGGIORE rispetto al DENOMINATORE.
Le frazioni APPARENTI sono quelle nelle quali il NUMERATORE è UGUALE o MULTIPLO rispetto al DENOMINATORE.

Si possono rappresentare le frazioni improprie anche con una semplice linea retta. Usate i centimentri del righello come punti di riferimento. Per fare la stessa frazione di 9/5 disegnamo quindi due linee rette da cinque centimentri e dividiamole con un piccolo tratto verticale in cinque parti uguali ognuna.

Il modo più semplice per convertire una frazione in un numero decimale è quello di valutarla come una divisione dove il numero in alto (numeratore) deve essere diviso per quello sottostante (denominatore). La frazione 2/3, per esempio, può anche essere considerata come "2 diviso 3".

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