Storia del Karate in Italia
Il karate si praticava già a partire dal XVII secolo nelle isole Ryukyu. Il karate deriva dal budo, arte marziale giapponese. Si trattava di una tecnica di combattimento a mani nude praticata dai guerrieri feduali, che ritrovavano un essa un vero e proprio stile di vita.
Chi ha portato il karate in Italia?
I primi corsi di karate in Italia videro la luce nel 1965 nella palestra Judo Kodokan di Firenze in via Cavour, diretti dal maestro Vladimiro Malatesti (nato a Roma nel 1928, marinaio professionista, amante e praticante del pugilato, che conobbe il karate in Giappone in uno dei suoi viaggi).
Arte Marziale Efficace
Qual è l’arte marziale più efficace in una rissa?
Krav Maga
Il Krav Maga è senza dubbio la disciplina più efficace per i combattimenti da strada, ma non puoi davvero competere in questo sport.
Storia del Judo in Italia
Quando è arrivato il judo in Italia?
Il primo campionato europeo si disputò a Parigi nel 1951, il primo mondiale a Tokyo nel 1956. Nel 1953 venne nel nostro paese il Maestro Noritomo Ken Otani, allora 5° dan (seguito nel 1956 da Tadashi Koikè), che contribuì in maniera decisiva allo sviluppo del judo in Italia.
Livelli di Judo
Quante sono le cinture di judo?
Le cinture ed i gradi del Judo si trovano nell’ordine la cinture bianca, gialla, arancione, verde, blu, marrone e la famosa cintura nera.
Termini Giapponesi
Come si chiama l’allievo del sensei?
Senpai è grosso modo equivalente alla nozione occidentale di mentore, mentre kōhai equivale approssimativamente a colui che si mette sotto l’ala protettiva del più grande: è quindi il pupillo, idealmente il discepolo.