Smagnetizzazione
Esistono 3 possibilità per la smagnetizzazione:
- Riscaldare oltre la «temperatura di Curie» (768 °C, nel caso del ferro).
- Scosse e colpi forti.
- Un campo magnetico alternativo esterno che diminuisce l’intensità e toglie l’orientamento dei magneti elementari.
Come magnetizzare una vite?
Utilizzando una calamita abbastanza potente (una forza attrattiva da 100 g a 500 g dovrebbe andar bene), strofinala ripetutamente sul cacciavite nel senso della lunghezza. Trascinala dal centro verso la punta del cacciavite, ma non avanti e indietro da un’estremità all’altra.
Riconoscere l’ottone
Informati in merito all’ottone rosso o arancione. Ogni accenno di colore arancione, giallo o oro indica che il materiale è ottone e non rame. Se la lega è quasi interamente composta di rame, devi confrontare visivamente l’oggetto con un tubo di rame puro o con un pezzo di bigiotteria.
Dove attaccare le calamite?
Si possono attaccare su una qualunque superficie di metallo che possa fare contatto con il magnete e sono anche utilissime oltre che belle da vedere: sul frigorifero, sulla cappa della cucina, su una lavagnetta o sulla porta di casa, ovunque saranno bellissime!
Attrezzature Metalliche
La calamita attira solo oggetti di metallo ma non di tutti i metalli. Si deve far capire che la proprietà di ogni oggetto è legata all’attrazione, da parte del magnete, del materiale con cui è costruito, e non alle dimensioni, alla massa e alla forma di tale oggetto.
Materiali per magneti permanenti
Le terre rare sono i materiali che servono per produrre magneti permanenti ad elevate prestazioni, in particolare comprendono il samario-cobalto (SmCo) e il neodimio-ferro-boro (NdFeB).