Come fa il gufo di notte?


Caratteristiche dei gufi

Il gufo è in grado di percepire anche una luce fioca e quindi è in grado di vedere qualsiasi cosa in movimento. Come avviene in tutti rapaci notturni però, gli occhi del gufo restano immobili e quindi, per vedere in direzioni diverse, deve muovere tutta la testa.

Riproduzione dei gufi

Nidifica tra marzo e maggio, in base alla zona; quando c’è cibo a sufficienza può fare due covate. La femmina depone da 3 a 10 uova, la media è di 4 o 5 per covata, nel nido di un’altra specie o in quello di uno scoiattolo. Se non trova nidi di questo genere depone le uova sul suolo, sotto un albero o un arbusto.

Abitudini del gufo

  • Alimentazione: i gufi non visiteranno le mangiatoie per uccelli, ma è possibile fornire una fonte di cibo stabile per questi cacciatori.
  • Volanti: i gufi hanno ali grandi rispetto alla loro massa corporea che permettono loro di volare in modo insolitamente lento (i barbagianni sono in grado di volare a soli 3 Km/h), planando silenziosamente con pochi e leggeri battiti d’ala.

Curiosità sul gufo

  • Stabilità delle coppie: una volta formatasi, la coppia rimane stabile per tutta la vita.
  • Leggenda della fortuna: secondo una leggenda nord-europea, il gufo viene considerato l’uccello portafortuna delle principesse discendenti dalla misteriosa dinastia “Clementinum”.

Anatomia del gufo

Le cavità delle orecchie risiedono all’incirca li, dove si trovano da noi umani, cioè al lato della testa. Questa morfologia è simile in tutti gli strigiformi. Un’altra peculiarità sono i cosiddetti “occhiali” oppure i dischi facciali, una corona di piume, che dirige le onde sonore verso le orecchie.

Nidificazione dell’assiolo

L’assiolo nidifica prevalentemente nelle cavità degli alberi, solo occasionalmente in fessure di rupi e casolari. Raramente cova in nidi dismessi.

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