La maggiore età è fissata al compimento del diciottesimo anno. Con la maggiore età si acquista la capacità di compiere tutti gli atti per i quali non sia stabilita una età diversa.
A 14 anni si diventa imputabili. Il quattordicenne quindi sarà sottoposto a procedimento penale e il giudice gli applicherà una pena, sebbene più smorzata rispetto a quella per un maggiorenne.
L’articolo 2 del Codice Civile stabilisce che la capacità di agire si acquisisce normalmente al raggiungimento della maggiore età (18 anni), salvo che le leggi speciali stabiliscano un’età inferiore in materia, nel qual caso il soggetto minorenne è abilitato all’esercizio dei diritti e delle azioni che ne derivano.