Quali sono le modificazioni da cottura a carico dei glucidi?


Modificazioni dei glucidi

Se il riscaldamento avviene a temperatura molto elevata e a secco, l’amido si trasforma in molecole più piccole (destrine), imbrunisce e sviluppa odori particolarmente gradevoli (prodotti da forno, come pane, biscotti ecc.). La formazione delle destrine rende l’alimento più digeribile.

Retrogradazione dell’amido

Il fenomeno della retrogradazione dell’amido è alla base della formazione del pane raffermo e può essere considerato come l’inverso della gelatinizzazione: esso consiste nella tendenza da parte dell’amido a riassumere la struttura originaria.

Segreto della croccantezza

C’è un unico segreto: eliminare l’amido. Le patate, come sapete, fungono spesso da collante in molte ricette proprio perché al loro interno hanno molto l’amido. Le patate vecchie sono l’ideale per gli gnocchi e il purè per esempio perché ricche di amido.

Mettete i pezzi di patata via via in una ciotola con acqua fredda e tenetele in ammollo per almeno mezz’ora cambiando l’acqua 2 o 3 volte in modo che si perda amido.

Le patate, una volta sbucciate (se non si cucinano subito) si devono mettere a bagno in acqua fredda altrimenti anneriscono a contatto con l’ossigeno. L’acqua fredda toglie l’amido in eccesso rendendo la patata più croccante.

Perché si mettono le patate in ammollo in acqua e sale? Questa particolare tecnica è utile per far perdere alle patate gran parte dell’amido contenuto al loro interno.

Il fenomeno della gelatinizzazione consiste nella disorganizzazione dei granuli d’amido in ambiente acquoso, a un’idonea temperatura, tra 50 e 70°C a seconda dell’origine vegetale dell’amido. Non si tratta, quindi, di una reazione chimica, ma di un processo fisico.

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