Il Governo è un organo complesso posto al vertice dell’intero apparato amministrativo dello Stato ed è composto, secondo l’art. 92 Cost., dal Presidente del Consiglio dei ministri e dai Ministri, che insieme costituiscono il Consiglio dei ministri. Le funzioni del Senato, che adempie parallelamente alla Camera, consistono nell’esercizio della funzione legislativa e nell’esercizio delle funzioni di indirizzo e di controllo politico nei confronti del Governo. I membri del Senato rimangono in carica per 5 anni (una legislatura) e il loro principale compito è discutere, modificare e approvare le leggi, oltre a votare la fiducia al governo.
Secondo l’art. 126, comma 2°, della Costituzione italiana, il consiglio regionale può esprimere la sfiducia nei confronti del presidente della giunta mediante mozione motivata, sottoscritta da almeno un quinto dei suoi componenti e approvata per appello nominale a maggioranza assoluta dei componenti. L’esito negativo del voto di fiducia, o l’approvazione di una mozione di sfiducia, revoca il rapporto fiduciario che lega Governo e Parlamento e costringe il Governo a presentare le dimissioni, aprendo così una crisi di Governo parlamentare.
Il sistema politico italiano è organizzato secondo il principio di separazione dei poteri: il potere legislativo è attribuito al Parlamento, il potere esecutivo spetta al Governo, mentre la magistratura, indipendente dall’esecutivo e dal potere legislativo, esercita il potere giudiziario.