Che carri armati ha l’Italia?


Carri Armati Italiani

Attualmente l’Esercito Italiano impiega principalmente il carro armato di produzione nazionale Ariete.
Parco mezzi cingolati e corazzati dell’Esercito Italiano
Tra le risaie del Vercellese, a pochi chilometri da Arborio, in una base dell’Esercito sono accatastati quasi 3000 mezzi corazzati che ne fanno la più grande concentrazione di veicoli corazzati del mondo.

Costo e Tecniche dei Carri Armati

Se a questi 530 milioni si aggiungo i 41,2 milioni già spesi dalla Difesa negli ultimi cinque anni per lo sviluppo dei primi due prototipi di ‘Centauro 2’, il costo unitario medio di questi nuovi corazzati da combattimento arriva a sfiorare gli 11 milioni di euro.
Il nuovo T-14, un mostro da 48 tonnellate propulso da un motore diesel a dodici cilindri da 1500 cavalli che gli conferisce una velocità massima di 90 km/h con autonomia di 500 km, rappresenta un enorme salto tecnologico rispetto al precedente ed ormai obsoleto equipaggiamento militare sovietico in servizio.

Dettagli Tecnici dei Carri Armati

  • Carro armato più veloce al mondo: T-14
  • Carro armato più potente della seconda guerra mondiale: Panzerkampfwagen VI Tiger I
  • Motori usati nei carri armati:
    • Ariete
    • Peso 54-62 t (il peso aumenta con l’aggiunta di corazzature addizionali)
    • Motore Fiat V-12 MTCA
    • Potenza 1.270 CV

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