Come ci si lavava una volta?


Lavaggio nel Medioevo

Il bagno era una pratica piuttosto sporadica e, per lo meno per i ceti meno abbienti, prevedeva l’utilizzo di un’unica vasca (riempita una volta) per tutta la famiglia. Ma dalle fonti sappiamo che era buona abitudine lavarsi viso e mani prima di mangiare.

Lavaggio negli Anni ’50

Per lavarsi, si riempiva il catino d’acqua. Durante i mesi invernali nella stufa, sempre accesa dalla mattina alla sera, vi era inserito un contenitore d’acqua di circa 5 litri, per cui almeno nei mesi freddi c’era sempre acqua calda disponibile. Però, dopo due bagni l’acqua veniva cambiata.

Abitudini Alimentari a Versailles

Quattro sono le portate: zuppe, arrosti, pasticceria e frutta. Le zuppe sono piatti di carne o pesce bolliti, accompagnati da legumi: anatre al sugo di navone, ostriche alle erbe con fettine di cetrioli. Gli arrosti sono carni o pesci con insalate ornate di fiori e molto aromatizzate, al basilico o alla violetta.

Reggia di Caserta o Versailles

Come abbiamo accennato prima, la reggia di Caserta è un palazzo reale immerso in un enorme parco; a Caserta, un comune nella regione della Campania. Non a caso è nota come “la Versailles d’Italia“; in quanto è la residenza più grande non solo in Italia, ma nel mondo, per volume. Rispetto a questo,, in quale periodo storico fu realizzata la reggia di caserta? La costruzione della Reggia ebbe inizio con la posa della prima pietra il 20 gennaio del 1752 e procedette alacremente sino al 1759, anno in cui Carlo di Borbone, morto il Re di Spagna, lasciò il regno di Napoli per raggiungere Madrid.

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