Perché i bambini nascono con gli occhi storti?


Visione e colore degli occhi:

E’ comune opinione che nei primi mesi di vita gli occhi siano fisiologicamente ""storti"": a quest’età i movimenti degli occhi non sono sincroni poiché non è completato il processo di maturazione delle vie neuronali responsabili dei movimenti coniugati dei bulbi oculari; tale situazione è comunemente nota con il termine. Quando si vede il colore degli occhi di un neonato? Il colore definitivo non lo saprete fino a quando il bambino avrà circa 6 mesi, e in qualche soggetto il colore degli occhi si stabilizza addirittura intorno ai 12.

Visione e occhio pigro:

Come vede una persona con l’occhio pigro? La porzione del cervello deputata alla vista, la corteccia occipitale, non si sviluppa come la porzione controlaterale, e questo provoca una visione sfocata. Si considera ambliope un occhio che presenta una visione di 1-2 decimi inferiore al controlaterale. Come capire se si ha un occhio pigro? Spesso i genitori non riconoscono l’occhio pigro, soprattutto se non è accompagnato da strabismo. I sintomi dell’occhio pigro tendenza ad avvicinarsi eccessivamente alla TV; occhi stanchi; continuo sfregamento degli occhi; difficoltà nella lettura e nell’apprendimento; difficoltà di coordinazione occhio-mano.

Microftalmia e benda sull’occhio:

Quando un occhio diventa più piccolo dell’altro? La microftalmia è una malformazione congenita dell’occhio, il quale risulta più piccolo rispetto alla norma. Il difetto può essere monolaterale o bilaterale ed è causato da un ridotto sviluppo oculare nel corso della vita intrauterina. Quando si benda un occhio? L’ambliopia può essere causata da qualsiasi condizione che sconvolge il normale sviluppo visivo o l’uso degli occhi, tra cui lo strabismo (quando gli occhi sono disallineati e non guardano nella stessa direzione) oppure la differenza nella qualità di visione tra gli occhi (per esempio, se un occhio è più miope). Come mettere una benda sull’occhio? Per posizionarlo, scarta il cerotto, rimuovi dal retro le due ali protettive plastificate e appoggialo con il lato più stretto verso l’angolo interno dell’occhio, facendo aderire al setto nasale la parte compresa tra i due “tagli”.

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