Il Mito del Minotauro
Questo mito si ispira al toro che era il simbolo del potere del re. Infatti, il Minotauro aveva la testa di un toro e il corpo di un uomo. Per questa ragione Poseidone fece diventare il toro furioso e fece innamorare , moglie di Minosse, del toro: dai due nacque il Minotauro.
Il Labirinto e il Minotauro come simbolo
Il Labirinto… metafora di un percorso di crescita, conoscenza e consapevolezza, di un viaggio di formazione/iniziatico durante il quale la vita diventa ricerca continua di una via di uscita dai meandri che l’uomo stesso crea – mentre cerca di fuggirne.
Come finisce il mito del Minotauro?
Alla piccola entrata del labirinto, Arianna diede a Teseo il celebre "filo", un gomitolo che gli avrebbe permesso di non perdersi una volta entrato, e una spada per uccidere il minotauro. Quando Teseo giunse dinnanzi al Minotauro, lo affrontò e lo uccise con la spada. Perché si chiama labirinto? Etimologia dal greco labýrinthos, probabilmente voce egea che si riferiva al palazzo di Cnosso a Creta, forse derivata dal nome lidio dell’ascia bipenne, labrys.