Nomi di genere femminile
I nomi sono di genere femminile ad esempio: bambola, penna, matita, operaia. esempio: problema, clima, pirata, telegramma.
Radice delle parole
La RADICE si trova all’inizio della parola e corrisponde al primo MORFEMA. La radice quindi, è legata al SIGNIFICATO della parola e rappresenta un concetto.
Differenza tra radice e desinenza
Nelle parole che appartengono a categorie grammaticali variabili o a una stessa famiglia etimologica, è possibile riconoscere due elementi fondamentali: – la ➔desinenza, cioè la parte soggetta a variazione; – la radice, generalmente non soggetta a variazione, che contiene il significato fondamentale della parola.
Utilizzo di "gli" e "le"
Quando il complemento di termine fa riferimento ad una forma maschile, si usa -gli. ES: "Quando mio papà torna dal lavoro, corro a fargli le coccole!" Quando il complemento di termine fa riferimento ad una forma femminile, si deve usare -le.
Utilizzo di "gli" e "li"
Gli, quando è considerato come pronome personale e non come articolo determinativo, svolge la funzione di complemento di termine al singolare, rispondendo alla domanda "a chi?", "a che cosa?" e può essere reso con la forma "a lui". Li invece ha valore di complemento oggetto e vuol dire "loro", "essi".