Saluti in varie lingue
Cominciamo dando un’occhiata all’origine del termine giapponese per “grazie”, arigatō (有り難う).
Saluti in giapponese
Una volta a casa si annuncia il proprio ritorno con la frase tadaima (ただいま), abbreviazione dell’originale tadaima modorimashita; si può tradurre con un semplice “sono a casa”.
Saluti in tedesco
Tschüss – forse il saluto più usato, soprattutto tra i giovani. Ma attenzione: non è identico all’italiano "Ciao", si usa solo quando ci si congeda!
Etichetta nel karate
Il capofila annuncia il saluto al maestro: SENSEI NI REI.
Gli allievi si inchinano e pronunciano le parole di saluto.
Uso di Senpai
Si utilizza generalmente come termine di rispetto verso una persona più anziana o di grado superiore.