Aspettative future e obiettivi:
"Non so esattamente dove sarà tra dieci anni ma mi auguro di aver superato molte sfide professionali, di essere cresciuto all’interno di questa azienda, acquisendo competenze e di aver apportato un contributo importante alla crescita aziendale, con le mie risorse personali".
Cosa dire e non dire in un colloquio di lavoro:
- “Non andavo d’accordo con il mio capo"
- “Non lo so"
- “Quant’è la retribuzione?"
- “È sul mio curriculum"
- ” Mi sono occupato dei rapporti STF"
- “Non ho domande"
- “Quali sono i valori fondamentali dell’azienda?"
Aspettative dal lavoro:
Questa è una di quelle domande un po’ infide che il tuo datore di lavoro potrebbe farti. È bene rispondere che il lavoro lo si crea insieme, così come i successi e che quindi da questo incarico ti aspetti la possibilità di poter crescere insieme all’azienda.
Punti di forza:
Organizzazione. Passione. Creatività.Onestà. Disciplina. Flessibilità. Capacità di lavorare in team. Rispetto delle scadenze.
Obiettivi professionali:
Specifico: alla domanda “Quali sono i tuoi obiettivi di carriera?”, invece di rispondere obiettivi vaghi come: “Voglio essere migliore nel mio lavoro”, scegli una risposta specifica come “Il mio obiettivo professionale è diventare un senior manager”.
Comportamento durante il colloquio di lavoro:
- Rileggi bene l’annuncio.
- Informati.
- Controlla emotività e ansia.
- Mostra un atteggiamento professionale e dinamico.
- Sii coerente e non mentire.
- Sii disponibile e flessibile.
- Ascolta con attenzione e rispondi con chiarezza.
- Sii puntuale.