Pazienti cardiopatici in montagna
I pazienti cardiopatici ipertesi, afflitti da scompenso o con cardiopatia ischemica cronica, non dovrebbero superare 1.000 – 1.500 metri di altitudine e dovrebbero fare tappe intermedie.
Adattamento alle diverse altitudini
Si può chiedere a quale altitudine diminuisce l’ossigeno. A quote tra i 5-6000 m, la pressione parziale di ossigeno scende a 80 mmHg. Sulla cima dell’Everest, oltre 8800 m, la pressione parziale di ossigeno è meno di un terzo (circa 50 mmHg) rispetto al livello del mare.
Pressione alta
Le cause dell’ipertensione includono stress, fumo, alimentazione ricca di grassi, scarsa attività fisica e predisposizione genetica.
- IPERTESI: Possono soggiornare in altitudine e fare attività fisica moderata sotto controllo medico.
- Cosa fare subito in caso di pressione alta: Bere acqua, immergere i piedi in acqua calda, fare respiri profondi, massaggiare viso e collo, rilassarsi ascoltando musica.
Punto di ebollizione
L’H2S ha il punto di ebollizione più basso tra le sostanze menzionate, nonostante l’H2O abbia una massa molare più alta.