Come parlare a un figlio tossicodipendente?


Come aiutare un figlio tossicodipendente

Di sicuro, quando si tenta di aiutare un figlio tossicodipendente come prima cosa bisogna fargli capire che l’intenzione della famiglia è quella di dargli una mano, magari adottando un tono rassicurante ma non compassionevole, nella speranza di convincerlo a parlare del suo problema e ad accettare l’aiuto.

Cosa fare se il figlio non ha voglia di lavorare?

La cassazione ha ribadito il principio che il genitore non deve più mantenere il figlio che non segue un progetto educativo o rifiuta proposte lavorative. Rispetto a questo, come comportarsi con i figli adulti?

Come accettare la crescita di un figlio

Per i genitori può essere molto difficile vedere i propri figli crescere. Consenti a tuo figlio di giocare la prima volta in modo indipendente ancor prima che raggiunga l’età scolare. Parla con tuo figlio e fagli sapere che cosa è permesso e cosa non lo è. Permettergli di giocare, ma osservalo e sii pronto a reagire.

Perché i figli vanno via di casa?

«Le ragioni alla base di questo passaggio – spiega Eurostat nella sua analisi dei dati – possono variare: dall’essere materialmente indipendenti allo studio, al lavoro, al trasferimento con un partner, al matrimonio e alla nascita di figli, o altre variabili.

Come uscire di casa di notte?

Preparati fisicamente e psicologicamente per la grande notte. Mangia due ore prima e bevi almeno un ora prima. Vestiti 15 minuti prima di uscire, non troppo presto perché altrimenti rischieresti di essere beccata dai tuoi. Quando hai finito di vestirti bevi un’energizzante, contiene caffeina e zuccheri complessi.

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