Qual è il miglior strumento per creare app?

1. IDE - VS Code, XCode, Android Studio, ecc. Il migliore è VS Code perché ci sono un sacco di addon che rendono lo sviluppo più comodo. Xcode e Android Studio hanno simulatori ed emulatori di dispositivi reali che servono per testare l'app in diversi ambienti. Inoltre, sono più comodi per il debug in quanto la loro shell fornisce più dettagli di debug.
2. Sistema di controllo delle versioni - Git, SVN, Mercurial, ecc.
3. Sistema di gestione dei progetti - Trello, Jira, ecc.
4. Sviluppo di app mobili - Le app mobili possono essere sviluppate come piattaforma specifica utilizzando tecnologie native (Swift per IOS, Java, o Kotlin per Android). Ma se è necessario il supporto di entrambi i sistemi operativi, è più veloce e più facile creare un'app ibrida usando React Native o Ionic. Questo permette di utilizzare una base di codice JS, ma ha ancora bisogno di essere costruito in app native. Quindi, ci sono alcune limitazioni ma la maggior parte delle caratteristiche possibili sono coperte dalle app ibride.
5. Backend - Qui può essere usata qualsiasi tecnologia (nel nostro caso Python e framework NodeJS). Per Python, è meglio usare Django in quanto fornisce anche un proprio pannello di amministrazione. Per NodeJS è meglio sviluppare su Express o NestJS. NestJS supporta Typescript dalla scatola mentre su Express ha bisogno di ulteriori configurazioni.
6. GraphQL può essere usato per le richieste API in quanto fornisce un'interfaccia flessibile per le richieste di personalizzare le risposte e includere solo i dati richiesti.
7. Database - PostgreSQL, MySQL, MongoDB, DynamoDB ecc. Di solito, i database NoSQL sono migliori da usare per la memorizzazione di dati con struttura dinamica o quando avremo molte operazioni di lettura con grandi dati, mentre i database SQL sono comunemente usati quando è necessario il supporto alle transazioni o la necessità di lavorare con query complesse (ad esempio per la funzionalità dei report).