Cosa significa quando un procione ti ringhia contro?
Tutti quelli che rispondono "dovresti allontanarti" danno per scontato che il procione stia sibilando perché l'uomo è entrato nel suo territorio... ma che dire del contrario?
Vado in una casa in una strada di periferia, del tipo che diventa silenziosa dopo, diciamo, le 11 di sera. Io non dormo fino a diverse ore dopo, quindi, soprattutto in estate, verso mezzanotte o giù di lì, di solito esco, mi siedo sul paio di gradini che sono di fronte, e fumo una o due sigarette (e ascolto i grilli che non stanno mai zitti. mai. mai. mai.) Sono consapevole che sia le puzzole che i procioni amano questo momento della notte a causa della tranquillità, e vedrò uno o l'altro attraversare il vialetto a pochi metri davanti a me di tanto in tanto. Siccome non mi muovo, non faccio alcun rumore e sono più o meno al buio, o non mi notano affatto, o, se uno lo fa, si blocca per 5-10 secondi, fissandomi, poi si sposta (di solito un po' più velocemente).
Ma una volta questa estate c'erano tre procioni che si muovevano insieme, e il loro comportamento è cambiato quella volta. Prima ho sentito dei sibili, poi è successo che due di loro si sono messi rapidamente sotto la mia macchina, e il terzo si è avvicinato lentamente a me. Era a circa 2 piedi da me, in diagonale (lui era sul vialetto, io ero un paio di passi più in alto... mettiamola così, avrei potuto toccarlo sporgendomi in avanti e in basso). Sembrava che mi stesse ispezionando... si è alzato a metà strada e si stava guardando intorno, o forse stava annusando, non sono sicuro, era troppo buio. Questo è durato circa 15 secondi, e non mi sono mosso o fatto un suono per tutto il tempo, ho solo guardato di nuovo verso di lui. Poi ha iniziato a sibilare (finora era stato tranquillo), e si è rimesso in piedi. Poi ha cominciato a fare marcia indietro, sempre sibilando... poi si è girato e ha fatto "jogging" (non ha corso, non ha camminato) per tornare da dove era venuto, a quel punto gli altri due sono usciti da sotto la macchina e lo hanno seguito.
Il punto è che ero a casa, non nella foresta, e, anche se non è successo niente, per tutto il tempo in cui (a) si è avvicinato a me, (b) ha passato 15 secondi o giù di lì a "ispezionarmi" e poi (c) ha iniziato a sibilare, tutto quello che potevo vedere nella mia mente era che mi dava di matto con i suoi artigli, muovendosi super-velocemente come fa un gatto se è molto arrabbiato. Il tutto mentre ero a circa un metro dalla mia porta d'ingresso, nientemeno.
Non muovermi, come ho fatto, era la scelta migliore? O forse avrei dovuto alzarmi in piedi per spaventarlo (il pensiero mi è passato per la testa).