Cosa succede se uso un apparecchio a 50 Hz in un paese che usa 60 Hz?

Al giorno d'oggi, gli apparecchi molto probabilmente non derivano alcuna informazione di "tempo" o "frequenza" dalla frequenza dell'alimentazione a muro. Per cose come l'orologio in tempo reale, o la frequenza di commutazione del circuito interno, gli apparecchi hanno accurati oscillatori a cristallo.

La maggior parte degli adattatori di alimentazione per dispositivi mobili (laptop, cellulari, tablet) possono muoversi senza problemi tra 110V/220V o 50/60Hz. Molti alimentatori per desktop e alcuni altri alimentatori per elettrodomestici possono avere un piccolo interruttore scorrevole che seleziona tra 110V e 220V, ma non si preoccupano della frequenza.

C'è stato un tempo in cui il segnale televisivo (e le videocassette) erano 625 linee/50 frame-per-secondo (PAL) in alcuni paesi e 525 linee/60 fps (NTSC) in altri paesi. Non si poteva portare una TV o un videoregistratore da paesi PAL a paesi NTSC e viceversa. Con gli standard digitali, anche questa incompatibilità sparisce.

Quindi, il voltaggio è la cosa da tenere d'occhio. La frequenza, molto probabilmente, non sarà un problema.

Una grande area dove potrebbe esserci una differenza è il motore a induzione. Il motore a induzione "vuole" funzionare a un RPM vicino alla frequenza della linea, o a un sottomultiplo della frequenza della linea. Così un motore a induzione a 50 Hz può funzionare a circa 3000 RPM (o 1500, 1000, 750, 600 RPM ecc..., a seconda del numero di poli all'interno). Se lo stesso motore viene semplicemente fatto funzionare a 60 Hz, tenderebbe a funzionare a circa 3600 RPM (o 1800, 1200, 900, 720 RPM ecc.... a seconda del numero di poli all'interno).

Se questa differenza di RPM del ~20% è tollerabile, allora il motore a induzione va bene anche in termini di frequenza. Ma la gestione del carico dipende anche dalla tensione in modo importante...