Come possono gli apparecchi dotati di microprocessori essere controllati e attivati da dispositivi abilitati al web come gli smartphone?

Se un dispositivo deve essere controllato a distanza ha bisogno di due cose.

1. Un ricevitore
   Il ricevitore radio permette al dispositivo di ricevere segnali radio. Quando i segnali vengono ricevuti agisce su di essi, di solito facendo quello che gli viene comandato di fare.
2. Un trasmettitore
   Il dispositivo deve essere in grado di parlare al controller dicendogli che il segnale è stato ricevuto, e probabilmente anche dicendogli che il compito è stato completato.

Ecco un esempio. Gli interruttori della luce che ho in casa mia sono Z-Wave. Z-wave è un protocollo di comunicazione speciale che richiede un hub per il controllo. Ho un Hub SmartThings collegato al mio router wifi. Quando voglio che la luce si accenda, posso aprire l'App SmartThings sul mio telefono e dire all'interruttore di accendersi. L'hub poi invia il segnale all'interruttore della luce z-wave e la luce si accende.

Per fare un ulteriore passo avanti, anche il mio Google Home si collega a SmartThings. Quando vado a letto la sera (nei prossimi dieci minuti) mi metto a letto e dico "Ok Google, buonanotte" e a quel punto il Google Home dice a SmartThings che voglio tutte le luci spente. L'hub SmartThings invia tutti i segnali attraverso la rete z-wave dicendo alle luci di spegnersi.

Z-wave è solo una delle tante tecnologie che permettono ai dispositivi intelligenti di comunicare. Mia sorella ha interruttori della luce basati sul wifi in casa sua e funzionano bene senza un hub per controllarli. Possibili inconvenienti sono i troppi dispositivi sul suo wifi, che potrebbero causare rallentamenti.