Qual è il miglior film d'azione di sempre?

Max Rockatansky, l'apparente protagonista della gloriosa sinfonia di fuoco e sangue di George Miller, Mad Max: Fury Road, ha esattamente 52 linee di dialogo in tutto il film.

Questo è stato progettato perché mentre le scarse parole di Fury Road hanno un peso, in definitiva è tutto sull'azione.

Ritmato senza sosta e meravigliosamente eseguito, Fury Road è il grande culmine della visione di Miller - un film d'azione straordinario per i secoli. Fury Road porta all'estremo questa convenzione di narrazione efficace e visiva.

Il film è in perpetuo movimento e, a parte l'azione sensazionale, è anche una masterclass di narrazione visiva.

Niente viene 'raccontato' al pubblico - non ci sono discorsi di esposizione, né lunghi monologhi e le occasionali pause tra le scene sono popolate da pochi scambi.

Ma Miller ci mostra tutto. Si fida del suo pubblico per individuare i punti essenziali della trama dalla narrazione prevalentemente visiva.

E quelle immagini trasmettono una storia ricca e complessa che tocca i temi del femminismo, del degrado ecologico, della speranza, della redenzione e persino della religione.

È tutto lì; bisogna solo prestare attenzione.

Che è più facile a dirsi che a farsi perché quando Fury Road non sta trasmettendo pagine di storia e motivazioni attraverso pochi fotogrammi, sta assalendo tutti i sensi del suo pubblico attraverso i suoi pezzi d'azione crudi e viscerali.

L'azione in Fury Road è degna di nota. L'esecuzione dei pezzi del set è degna di applausi.

La ripresa francamente sensazionale che conserva un senso di consapevolezza spaziale attraverso l'anarchia è esemplare.

Il ricorso agli effetti pratici, rafforzato dall'uso sporadico della CGI è lodevole.

In tutta onestà, tutto ciò che riguarda l'azione in Fury Road è semplicemente incredibile. Il film opera ad un livello che ogni film d'azione su larga scala aspira ad essere, ma pochissimi riescono a scalare tali altezze inebrianti.

Poi ci sono i personaggi principali, che sono entrambi alla ricerca di qualcosa nella Terra Desolata.

Imperator Furiousa, il vero protagonista di questo racconto, sta cercando casa e speranza. Max, a malapena umano e taciturno come sempre, è alla ricerca di un briciolo di redenzione.

Nessuno dei due trova veramente ciò che sta cercando, perché la Terra Desolata non si occupa di speranza e redenzione, ma solo di fuoco e sangue.

Ma alla fine del viaggio, Furiousa scopre che la casa non è un luogo, ma un popolo e che la speranza può fiorire ovunque se abbastanza persone ci credono.

E Max recupera un po' della sua umanità.

Quello che Mad Max: Fury Road riesce a fare nei suoi frenetici 120 minuti è a dir poco straordinario. George Miller e compagnia si avvicinano all'apice assoluto del cinema d'azione.

Con ogni anno che passa, il posto di Fury Road accanto ad alcune delle voci seminali del genere si calcifica - Die Hard, Terminator 2, The Matrix...Mad Max: Fury Road.

Ecco il suo posto - nel Valhalla dei film d'azione, tutto lucido e cromato.

Che film. Che bel film.