I dispositivi VR, come l'Oculus Rift, sono dannosi per gli occhi?
È un problema reale, ma non così grave come la gente può pensare. Da molti punti di vista, le cuffie VR sono in realtà più favorevoli agli occhi degli smartphone.
La maggior parte delle cuffie VR contengono due piccoli monitor LCD, ciascuno proiettato su un occhio, creando un effetto stereoscopico che dà agli utenti l'illusione della profondità. Questi monitor sono posizionati molto vicino agli occhi e hanno fatto sì che gli esperti si interrogassero sui possibili effetti negativi, specialmente se usati per lunghi periodi di tempo. Queste preoccupazioni sono reali, perché l'affaticamento degli occhi è probabile ogni volta che ci si concentra su un oggetto per un lungo periodo di tempo, come quando guardiamo un lungo film o fissiamo il nostro computer o smartphone tutto il giorno.
Fissare lo schermo di una cuffia VR, o qualsiasi dispositivo digitale, per un periodo prolungato di tempo può causare affaticamento degli occhi o stanchezza. Potresti sperimentare questi sintomi comuni perché tendi a sbattere meno le palpebre mentre fissi uno schermo, il che fa sì che la superficie anteriore dell'occhio si secchi e si senta affaticata. Per evitare questo, ricorda la regola del 20-20-20: Ogni 20 minuti, prenditi una pausa di 20 secondi e guarda qualcosa a 6 metri di distanza.
Si stima che il 26% di tutti i giocatori di VR abbia meno di 18 anni. L'attenzione degli occhi, il tracciamento e la percezione della profondità si stanno ancora sviluppando nell'infanzia media. Mentre non ci sono studi a lungo termine della VR sulla salute degli occhi, è importante prestare molta attenzione alla salute degli occhi tuoi e dei tuoi figli per la potenziale miopia (miopia) e l'affaticamento degli occhi digitali.