Che cosa significa quando chiamo un telefono e poi va direttamente al trasferimento di chiamata?

Ci sono cose che accadono oggi con i telefoni che erano inaudite anni fa. Le chiamate vengono inoltrate. Vanno direttamente alla casella vocale. Il messaggio registrato ti informa che la casella è piena. Ricevo telefonate che non suonano. Un anno fa ho fatto un errore terribile e irreversibile. Dopo essere stato sommerso da gmail indesiderate e non richieste, ho risposto praticamente dicendo: Ora andate a farvi fottere. Questa persona mi ha poi "abbonato" a uno tsunami di posta a tema sessuale.

So tutto dei servizi unenroll me, ma se leggete la stampa fine si prenderanno anche la libertà di abbonarvi a un flusso infinito di sciocchezze.

Stare attenti a qualsiasi sito che vi chiede immediatamente di permettere i cookie per "migliorare la vostra esperienza". Il processo si affermerà di nuovo. Potete cancellarvi, ma poi le stesse persone vi sommergeranno di spam da un nuovo sito. Sono persistenti e fastidiosi.

Da qualche parte lungo la strada, Google e la sua famiglia estesa hanno iniziato a vagliare le mie chiamate e sono lieto di dire che ora ricevo solo un migliaio di pezzi totalmente inutili, g-spam e spazzatura alla settimana.

Oh, un'altra cosa. Dopo il normale orario di lavoro, di tanto in tanto lascio che la curiosità abbia la meglio su di me e richiami i numeri di coloro i cui numeri, prima sconosciuti, ho rifiutato di rispondere. C'è qualcosa, amico mio, di più esasperante che chiamare un tale numero (di solito con il tuo prefisso) solo per attivare un messaggio registrato che dice, e cito: "Avete raggiunto un numero non funzionante. Si prega di controllare il numero e comporre di nuovo". Queste chiamate le attribuisco alle forze dell'ordine perché non posso provare la mia affermazione, anche se mi fa sentire importante. Conservo questi numeri per riferimenti futuri.

Mi dispiace di averti dovuto portare in capo al mondo e ritorno su questo. A volte qualcosa che qualcuno dice colpisce una sinapsi sensibile in me. [Se qualcosa che ho scritto è semplicemente sbagliato, o sa di paranoia, sentitevi liberi di dirmelo. Lo fanno tutti gli altri.]