Come si programmano le batterie agli ioni di litio? E le batterie ai polimeri di litio e le batterie agli ioni di litio sono la stessa cosa?

Le batterie agli ioni di litio (batteria = celle più interfaccia necessaria e circuiti di protezione) sono fatte in una grande varietà di modi. Quelle semplici (PCM) hanno un semplice chip di protezione che limita il sovraccarico, la sovrascarica e la sovracorrente.

Alcuni di questi sono "programmati" ai giusti limiti con l'uso di una resistenza impostata sul circuito.

Alcuni dei chip proteggono dal surriscaldamento, o danno la priorità alla potenza di carica (PPM) al dispositivo in modo che possa funzionare anche se la batteria è morta, o "imparano" la capacità del caricatore per massimizzare la velocità di carica. Anche questo è quasi sempre programmato da un resistore.

I circuiti per batterie più sofisticati (BMS) tengono traccia dello stato di salute e di carica della batteria. Questi di solito usano un bus di comunicazione seriale I²C o SPI. Hanno EEPROM interna o CMOS, e un ASIC fatto apposta. Molto raramente, possono invece contenere una CPU a basso consumo. Queste sono di solito programmate da un JTAG o SWD in fabbrica, e alcune possono accettare aggiornamenti su un protocollo seriale al dispositivo host.

Le celle ai polimeri di litio sono celle agli ioni di litio con modifiche alla formulazione dell'elettrolita che lo rendono appiccicoso e abbastanza flessibile da tenere agli elettroliti senza bisogno di essere arrotolato strettamente insieme come le batterie al litio a cilindro metallico. Possono avere una capacità leggermente inferiore per volume, ma poiché i cilindri non riempiono lo spazio nell'elettronica così bene, i polimeri di litio possono riempire meglio il volume, dando loro un vantaggio di capacità comunque.