Che tipo di tasse sono incluse nel PIL?

Nel calcolare il Prodotto Interno Lordo attraverso il metodo dei "redditi", le entrate da imposte indirette imposte sulla produzione, importazione o vendita di nuovi beni e servizi finali vengono aggiunte ai flussi di reddito totali derivanti dalle vendite di tali beni e servizi; infine, vengono sottratti tutti i sussidi non inclusi nel valore dei prodotti. Le imposte indirette sono quelle che vengono pagate al governo da un'entità nella catena di fornitura (tipicamente dal venditore al dettaglio), ma vengono trasferite al consumatore come parte del prezzo di un bene o servizio. Esempi includono l'imposta sul valore aggiunto (IVA), l'imposta sulle vendite, le accise e l'imposta sui beni e servizi (GST).

Questi aggiustamenti sono necessari per assicurare che il PIL calcolato con il metodo dei redditi sia uguale ai valori calcolati con il metodo della spesa e il metodo del valore aggiunto lordo. Senza questo aggiustamento - la somma di tutti i redditi dei fattori guadagnati contribuendo al processo di produzione, in particolare la retribuzione del lavoro e il surplus operativo netto (reddito da capitale) - sarebbe inferiore alla spesa totale catturata con il metodo della spesa, perché queste imposte indirette sono incluse nei prezzi pagati dai consumatori e dagli investitori per beni e servizi, ma non sono pagate ai lavoratori o ai proprietari del capitale che contribuiscono alla loro produzione - sono pagate al governo.

Il grafico sottostante illustra la relazione tra i tre metodi di calcolo.

Fonte: U.S. Bureau of Economic Analysis, "Concepts and Methods of the U.S. National Income and Product Accounts"