Perché Google non inizia a costruire i suoi cellulari qui negli Stati Uniti?

Ci sono molte ragioni. L'economista risponderebbe che i telefoni di Google sarebbero più costosi dei suoi concorrenti, e non venderebbero. L'ingegnere risponderebbe che l'infrastruttura della catena di fornitura dovrebbe essere creata da zero, perché non esiste negli Stati Uniti.

Progettazione e produzione sono divise nell'industria, e aziende come Foxconn fanno telefoni progettati da Apple, HTC e LG. Dei principali designer di telefoni, solo Samsung si impegna anche nella produzione di chip e schermi.

Ma c'è un'altra ragione, meglio espressa come una domanda a voi: perché un produttore dovrebbe mettere le sue fabbriche negli Stati Uniti quando vende prodotti in più di 100 paesi? Perché gli Stati Uniti, quando la maggior parte dei suoi clienti sono fuori dagli Stati Uniti?

Un produttore dovrebbe andare contro ogni tendenza economica degli ultimi 50+ anni e creare una catena di approvvigionamento nazionale in ogni paese dove vende i suoi prodotti?

Questo articolo qui sotto è del 2012, ed è molto informativo su questa domanda. Viviamo in un'economia globale, e la risposta ai problemi degli Stati Uniti non è quella di ri-erigere muri tariffari e inondare il fossato.

Il New York Times

I dirigenti di Apple credono che la vasta scala delle fabbriche d'oltreoceano, così come la flessibilità, la diligenza e le competenze industriali dei lavoratori stranieri, abbiano così superato le loro controparti americane che il "Made in USA" non è più un'opzione valida per la maggior parte dei prodotti Apple.

Per il signor Cook, il focus sull'Asia "si è ridotto a due cose", ha detto un ex alto dirigente Apple. Le fabbriche in Asia "possono scalare su e giù più velocemente" e "le catene di approvvigionamento asiatiche hanno superato quelle degli Stati Uniti". Il risultato è che "non possiamo competere a questo punto", ha detto il dirigente.

L'impatto di tali vantaggi è diventato ovvio non appena il signor Jobs ha richiesto schermi in vetro nel 2007.

Per anni, i produttori di cellulari avevano evitato di usare il vetro perché richiedeva una precisione di taglio e di molatura che era estremamente difficile da ottenere. Apple aveva già selezionato un'azienda americana, la Corning Inc, per produrre grandi lastre di vetro rinforzato. Ma capire come tagliare quelle lastre in milioni di schermi di iPhone richiedeva di trovare un impianto di taglio vuoto, centinaia di pezzi di vetro da usare negli esperimenti e un esercito di ingegneri di medio livello. Sarebbe costato una fortuna solo per la preparazione.

Poi è arrivata un'offerta per il lavoro da una fabbrica cinese.

Quando un team Apple ha fatto visita, i proprietari dello stabilimento cinese stavano già costruendo una nuova ala. "Questo è in caso ci diate il contratto", ha detto il manager, secondo un ex dirigente Apple. Il governo cinese aveva accettato di sottoscrivere i costi per numerose industrie, e queste sovvenzioni erano arrivate fino alla fabbrica di taglio del vetro. Aveva un magazzino pieno di campioni di vetro a disposizione di Apple, gratuitamente. I proprietari avevano messo a disposizione degli ingegneri quasi a costo zero. Avevano costruito dormitori in loco in modo che i dipendenti fossero disponibili 24 ore al giorno.

L'impianto cinese ha ottenuto il lavoro.

"L'intera catena di approvvigionamento è in Cina ora", ha detto un altro ex dirigente di alto livello della Apple. "Hai bisogno di mille guarnizioni di gomma? Quella è la fabbrica accanto. Hai bisogno di un milione di viti? Quella fabbrica è a un isolato di distanza. Hai bisogno che quella vite sia fatta un po' diversamente? Ci vorranno tre ore"