Cos'è 'localhost' sulla mia rete WiFi e perché sta usando così tanti dati?

Localhost è anche conosciuto come interfaccia di loopback. Il nome 'localhost' si risolve tipicamente all'indirizzo IP 127.0.0.1, i dati indirizzati come tali non vengono inviati a nessuna scheda di rete fisica, tutto rimane all'interno della tua macchina locale (da qui il nome 'localhost'.)

In realtà un'intera gamma di indirizzi è riservata al loopback, gli indirizzi IP da 127.0.0.1 a 127.255.255.254 (o in notazione CIDR 127.0.0.1/8) sono utilizzabili solo dal loopback, le schede fisiche non possono essere configurate per utilizzarle. Ma il loopback è implicitamente configurato per usarli tutti e 16.777.214.

Per quanto riguarda come potrebbe essere utile avere una connessione di rete che può scambiare dati solo tra processi in esecuzione sullo stesso sistema, si consideri che le API di rete sono veloci ed efficienti e la maggior parte sono intrinsecamente asincrone, i protocolli basati su TCP/IP garantiscono che i frame di dati sono consegnati al ricevitore nell'ordine in cui sono inviati, i frame sono reinviati in caso di fallimento, e le connessioni interrotte sono gestite con grazia. In altre parole le API di rete possono essere usate facilmente ed efficacemente per la comunicazione inter-processo, molto più robuste delle named pipes.

È anche conveniente per eseguire moduli server che sono garantiti per essere irraggiungibili da qualsiasi altra macchina, come testare prototipi di siti web nelle prime fasi di progettazione senza rischio di esporre accidentalmente qualcosa. E anche la configurazione implicita dell'intera gamma è molto comoda.

Così è più facile da capire se sei un programmatore, ma puoi tranquillamente assumere che il traffico localhost non arriverà su nessun filo di rete (o unwire) e in nessun caso ti verrà addebitato.