Quali benefici specifici dell'esperienza dell'utente possiamo aspettarci dal primo telefono Android costruito internamente da Motorola?

Il potenziale per migliorare l'esperienza dell'utente finale di Android attraverso sforzi di ingegneria e marketing integrati verticalmente si trova su vari livelli. Come sempre, sfruttare tutte le capacità dell'hardware più recente (vale a dire CPU, GPU, GPS, giroscopio, ..) è una sfida che gli sviluppatori di software possono padroneggiare più velocemente in prossimità degli ingegneri hardware; e i progettisti che selezionano i componenti di un telefono.

Siccome molta innovazione negli smartphone (e nei tablet, set top box, ecc.) deve ancora avvenire - con il pagamento mobile basato su NFC come esempio attuale e piuttosto strategico - tale integrazione ingegneristica può fornire una potente differenziazione. Non dimentichiamo che le limitazioni della batteria e della potenza di elaborazione, dello schermo e delle dimensioni del dispositivo aggravano i dilemmi ingegneristici.

Inversamente, i progettisti di hardware possono beneficiare immensamente del feedback degli utenti finali e degli ISV che tende ad andare agli sviluppatori di software (piattaforma/OS); specialmente se questi sono diffusi a livello globale e quindi raccolgono input diversi.

Nel corso di un intero ciclo di vita del prodotto, l'esperienza dell'utente è spesso dominata dai metodi attraverso i quali vengono forniti aggiornamenti, fix (di sicurezza) e manutenzione generale. Personalmente mi piacerebbe ricevere gli aggiornamenti di Android tempestivamente e attraverso procedure di aggiornamento che funzionino effettivamente in modo coerente, indipendentemente dalla mia posizione geografica o dalla lingua del sistema.

Forse sono troppo ottimista, ma tutto quanto sopra sarebbe possibile per Googorola realizzare in modi che avvantaggino tutti gli OEM Android - direttamente e indirettamente poiché una piattaforma aperta di dispositivi mobili batterà quelle chiuse (allo stesso modo in cui ha vinto il PC).