Perché in RGB il numero più grande per qualsiasi colore particolare è 255?

Non è così. I valori RGB per la profondità di colore a 24bit lo fanno, ma non è l'unica opzione là fuori.

La maggior parte dei monitor che vedrete oggi hanno una profondità di colore di 24bits: cioè ogni pixel può mostrare fino a 2^24 (~16.7M) colori. Questo valore di 24bit è separato in 3 canali, ognuno dei quali rappresenta il Rosso, il Verde o il Blu (RGB). Poiché 24/3= 8, ognuno di questi canali è largo 8 bit. Cioè, ogni sub-pixel del display può assumere 2^8 livelli diversi di luminosità, che in realtà sono 255 sfumature diverse del colore specifico di detto sub-pixel. Cioè, il valore R in un valore RGB a 24bit controlla direttamente quanto sarà luminoso il sub-pixel per il pixel interessato sullo schermo.

Dato che ci sono solo 8 bit per canale, ha senso che ci sia un limite massimo di 255 per colore: semplicemente non si può codificare un valore più alto in un numero a 8bit (da qui il motivo per cui 255 corrisponde alla massima luminosità).

Ma tutto quello di cui ho parlato si applica al colore a 24bit. Ci sono altri standard là fuori. Per esempio, potresti aver già sentito parlare di HDR a 10bit. Questo si riferisce alla profondità di colore, con ogni valore RGB di 30 bit, quindi 10 bit per canale.

Con 10 bit per canale RGB, si possono effettivamente avere valori che vanno fino a 1023.

Ovviamente, sia 10bit 1023 che 8bit 255 sono i valori massimi per le loro rispettive profondità di colore. Entrambi corrispondono alla luminosità massima per un subpixel. Ma il colore a 10bit offre una maggiore granularità del colore perché ci sono semplicemente più valori RGB.