Cosa fa la funzione 'I'm Feeling Lucky' di Google?

Questa è una delle domande più belle e curiose.
In realtà questa è un'arma segreta.
Come si usa?
Quando non vi sentite di navigare di più digitate il vostro articolo di ricerca e cliccate su I'm Feeling Lucky vi indirizzerà al miglior risultato, cioè al sito più alto in classifica. Ma questo ci è costato un guadagno di ben 110 milioni di dollari.

1. Sono intelligenti.

Google ha appena eliminato in modo efficace una delle sue caratteristiche più antiche e bizzarre - il pulsante "I'm Feeling Lucky".
La buona notizia è che nel processo, Google ha aggiunto almeno un altro centinaio di milioni di dollari di entrate.
Prima si poteva andare su Google, digitare una query di ricerca nella casella di ricerca e poi, cliccando "mi sento fortunato", andare direttamente alla pagina che sarebbe stata elencata come primo risultato della ricerca.
Ma poi oggi è successo, e Google ha annunciato "Google Instant". Ora, quando si va su Google e si inizia a digitare una ricerca nella barra di ricerca, Google inizia immediatamente a mostrare i risultati della ricerca. Gli utenti non hanno più la possibilità di cliccare il "I'm Feeling Lucky Button" prima di iniziare a vedere i risultati della ricerca. Sì, il pulsante è ancora lì su Google - ma essenzialmente, la funzione è morta.
Quindi, come fa l'uccisione del pulsante "mi sento fortunato" a far guadagnare a Google più di 100 milioni di dollari?
Nel 2007, il capo della ricerca di Google Marissa Mayer ha stimato che l'1% di tutte le ricerche di Google passano attraverso il pulsante "mi sento fortunato" - saltando interamente le pagine dei risultati di ricerca di Google.
Questo significa che Google ha mostrato ZERO annunci (e quindi ha ottenuto ZERO click pubblicitari) sull'1% delle query di ricerca di Google. Nel 2007, un analista ha suggerito che il pulsante "I'm Feeling Lucky" probabilmente costava a Google fino a 110 milioni di dollari all'anno.
All'epoca, Marissa Mayer ha detto che Google non aveva abbandonato il pulsante perché "È possibile diventare troppo secco, troppo aziendale, troppo sul fare soldi."
Ha detto, "Penso che ciò che è delizioso di 'I'm Feeling Lucky'è che ti ricorda che ci sono persone reali qui."
Oggi, Marissa può mangiare la sua (tazza)torta e averla anche. Il pulsante "I'm Feeling Lucky" è ancora lì su Google - forse ricordando agli utenti che ci sono persone reali a Google - ma è stato reso completamente irrilevante.

2. Rispettano l'intelligenza
Ferma la tua impostazione istantanea di Google e goditi la fortuna.

Proprio come Piyush Mehrotra User-10820942858646213336 menzionato