Quali sono i rischi di usare i computer negli internet cafè?
Ci sono un mucchio di problemi associati all'uso del WiFi gratuito, sia in un Internet cafè che altrove, molti dei quali toccano la risposta di Jonathan Rosca. In generale, non è una buona idea senza usare anche una VPN.
Tuttavia, usare i computer veri e propri negli Internet cafè - computer che non si possiedono, su cui non si ha il controllo operativo, si paga solo per usarli - è una categoria di rischio completamente diversa.
Considera almeno questo: ti avvicini a un computer che non conosci, e ti siedi per usarlo.
Qualcosa come trovare la recensione di un ristorante, ottenere indicazioni, stampare una mappa, probabilmente non è un grosso problema. Non hai inserito alcuna informazione personale o password, non è un grosso problema.
Accedere alla tua email? Questo è un altro rischio. È abbastanza banale aggiungere un keylogger ad un sistema di computer che registra ogni tasto premuto, rendendo molto facile per qualcuno che l'ha fatto avere anche le credenziali della tua email - il tuo nome di login, la tua password. Questo è super-non-fico.
Accedere alla tua banca? Penso che sia fuori discussione.
Si può aggirare questo problema (forse, ne parleremo tra un momento) creando qualcosa come una chiavetta USB avviabile contenente Tails, una versione di LINUX personalizzata per funzionare su una chiavetta USB, senza lasciare tracce. È progettata proprio per questo genere di cose: avvicinatevi a un computer che non conoscete, inserite la chiavetta USB, riavviate dalla chiavetta USB e, senza cambiare nulla sul computer, siete pronti a far funzionare qualcosa che conoscete e capite.
Ci sono altre soluzioni, ma questa mi piace in particolare perché se vi capita di perdere la chiavetta USB, non c'è nulla del vostro utilizzo che possa essere utile a qualcuno. Nessuna cronologia, nessun registro, niente che permetta loro di sapere qualcosa su di voi.
Quindi, torniamo a quel "forse". Ho visto tastiere violate che contenevano essi stessi dei keylogger incorporati. Il "proprietario" della tastiera entrava di tanto in tanto e raccoglieva i log, e invariabilmente aveva accumulato un certo numero di combinazioni nome utente/password. Spaventoso. Davvero, davvero spaventoso.
Non è un luogo comune, ma sai, se dovessi distribuire uno di questi, di sicuro sarebbe in un Internet café o in un posto con computer a ore usato da chi viaggia per affari, come hotel o FedEx Office. Tanto per dire.