Quali anni di Corvette non sono fatti di fibra di vetro?

Parte della sfumatura della Corvette è che è, ed è sempre stata, fatta di materiali compositi non ferrosi.

Questo suona molto più convincente di "Tupperware", vero?

Divago.

Devi metterti nel 1950-51 circa per capire bene. Siamo appena usciti dalla seconda guerra mondiale. Lo Sputnik è lontano quasi un decennio, ma nel giubilo e nella prosperità del dopoguerra, c'è molta attenzione al "futuro".

Harley Earl fu molto influenzato dalla Jag XK 120 e voleva linee sinuose. Tuttavia, la produzione originale era di sole 300 auto, e questo non è abbastanza per compensare i costi di costruzione di attrezzature per stampare parafanghi sinuosi, e martellarli a mano era fuori questione.

La soluzione: la vetroresina, un materiale dell'"era spaziale".

La vetroresina usa un tessuto di fibra di vetro incorporato in una resina che alla fine si trasforma in una plastica pesantemente rinforzata. È più leggero dell'acciaio, può essere altrettanto forte, ed è facilissimo da far apparire come si vuole. Curvo, angolato, qualunque cosa, super facile. È anche antiruggine, una grande vittoria per le auto del giorno.

La scelta ovvia per un'auto di produzione limitata altamente stilistica.

E una volta che era lì, è rimasta. La fibra di vetro era la fibra di carbonio degli anni '50. Era alta tecnologia. Roba super cool.

Nota che a partire dal '69 le Corvette passarono alla SMC - sheet molded compound. Più o meno lo stesso, ma molto diverso. Tecniche di riparazione incompatibili, resistenza e caratteristiche di carico diverse.

Ma come la Porsche 911, la Corvette è in gran parte definita da alcune caratteristiche chiave, e la carrozzeria in composito è una di queste.