Qual è la tua opinione su Android Q?
La beta iniziale non è davvero qualcosa che dovresti installare sul tuo telefono Pixel di tutti i giorni; può essere piena di bug e per lo più esiste allo scopo di familiarizzare gli sviluppatori con i cambiamenti che Google sta progettando. Android Q darà agli utenti una presa più stretta della loro privacy e delle impostazioni di localizzazione, preparerà un'ondata di telefoni pieghevoli, e perfezionerà molte aree del sistema operativo per un'esperienza più fluida e veloce.
Quindi, mentre non posso raccomandare di scaricare la beta su un dispositivo importante in questa fase iniziale, se hai un vecchio telefono Pixel in giro - o se vivi lo stile di vita a due telefoni - può essere divertente curiosare. Abbiamo raccolto alcuni dei cambiamenti iniziali nel video qui sopra. È probabile che Google avrà molto di più in serbo per la sua conferenza I/O a maggio, ma ecco alcune delle novità:
Prendi il controllo dei tuoi dati di posizione: Una volta le app avevano accesso "tutto o niente" alla tua posizione. Se approvate, erano in grado di accedervi anche quando l'app non veniva utilizzata. Google sta ora correggendo questo con una nuova opzione che ti permetterà di impostare i privilegi di localizzazione solo quando un'app è in primo piano. (Google nota che alcune app saranno ancora in grado di accedere alla vostra posizione dopo aver premuto il pulsante home o spegnere il display.)
Modalità oscura... più o meno: Google sta chiaramente preparando una modalità oscura a livello di sistema per Android Q, ed è tecnicamente disponibile in questa prima beta. Ma può essere difficile da accedere, e per ora, non c'è un semplice interruttore on o off. Il metodo più semplice per testare la modalità scura è attivare la modalità di risparmio della batteria, che trasforma molti degli sfondi bianchi del sistema in nero. Ma il risparmio della batteria fa anche altre cose per prolungare la carica del telefono (come tagliare i processi in background), quindi questa non è proprio una grande cosa da avere in esecuzione in ogni momento.
Le impostazioni giuste quando ne hai bisogno: Quando un'app rileva che non è in grado di accedere a qualcosa di cui ha bisogno - una connessione dati, Bluetooth, ecc - può ora portare automaticamente un menu che ti chiede di attivare quella specifica impostazione. Non è necessario un viaggio nel menu delle impostazioni completo.
Vedi rapidamente una stima della durata residua della batteria: quando tiri giù il menu delle impostazioni rapide in Android Q, l'icona della percentuale della batteria si trasformerà in una stima della quantità di tempo che ti rimane su quella carica. Questo può ovviamente cambiare rapidamente a seconda di come si utilizza il telefono - il mio Pixel 3 XL non dura mai due giorni - quindi, mentre non è necessariamente una cosa su cui si vuole fare affidamento, è almeno un riferimento conveniente.
Il carattere Product Sans di Google è ora ovunque: il carattere predefinito a livello di sistema sui telefoni Pixel è ora Product Sans di Google. Il carattere è apparso costantemente in sempre più posti ed era già prominente in Android 9 Pie, ma ora è praticamente ovunque.
Più personalizzazione dell'UX e del tema : Se si scava nelle impostazioni degli sviluppatori, sarete in grado di cambiare il colore d'accento utilizzato in tutto il sistema operativo Android (ce ne sono quattro da scegliere) e il carattere predefinito. Non è proprio ai livelli di tematizzazione di OnePlus, ma è bello vedere Google fare progressi.
La tacca è negli screenshot: Per qualche motivo, Google ha scelto di aggiungere una rappresentazione visiva della tacca del Pixel 3 XL agli screenshot - apparentemente senza alcun modo per disabilitare questa opzione. Che il timbro della tacca sia intenzionale o un errore, si spera che Google dia almeno agli utenti la scelta di disattivarlo.
Google è davvero così orgoglioso della tacca? Fateci avere anche degli screenshot normali, per favore.
Una scheda di condivisione più veloce: Con Q,
Google si è sbarazzata del lag che aveva cominciato ad affliggere il menu di condivisione di Android. Ora, gli sviluppatori possono semplicemente specificare i loro metodi di condivisione preferiti invece che il sistema costruisce una lista gigante di app ogni volta che si vuole trasferire qualcosa tra le app.
C'è un pulsante di emergenza nel menu di alimentazione: Rendere i servizi di emergenza più facili e veloci da accedere è sempre un'idea intelligente, così Google ha messo un nuovo tile di emergenza proprio nel menu principale di alimentazione che appare quando si tiene premuto il pulsante di accensione del Pixel.
Condividi i dettagli Wi-Fi dai codici QR: La prima beta di Q ha un trucco intelligente che consente di condividere le credenziali di una rete Wi-Fi sotto forma di un codice QR. Immagino che questo batta la tua password sicura ad alta voce ogni volta che arrivano nuove persone - almeno per i tuoi amici esperti di tecnologia. Possono poi scansionare il codice QR per saltare immediatamente sul Wi-Fi.
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