Perché non possiamo usare la posta vocale in India?

Il punto di vista indiano sembra essere:

-Puoi sempre inviare un SMS invece di un messaggio vocale.
-L'SMS è meno invadente, la gente può rispondere se e quando vuole. O non rispondere.
-Quando le persone fanno una chiamata, vogliono parlare direttamente con te - stanno cercando una comunicazione vocale sincrona. La segreteria telefonica non aiuta in questo - anche un messaggio lungo e chiacchierone non lo fa. Potresti anche mandare un SMS e fissare un orario per parlare.

Cosa significa questo. Quando ricevi una chiamata, sai che qualcuno ha scelto di chiamare invece di mandare un SMS. Così le persone prendono le chiamate nel mezzo delle conversazioni o in momenti in cui sarebbe considerato scortese farlo negli Stati Uniti. Questo significa anche: non si deve passare attraverso un messaggio vocale arretrato più volte al giorno - non si naviga in lunghi menu telefonici.

E poi c'è tutto il concetto di "chiamate perse". Le chiamate perse sono quando si chiama qualcuno che si conosce, si lascia squillare solo una o due volte e poi si interrompe la chiamata. Questo avviene generalmente tra persone che parlano regolarmente e una chiamata persa trasmette un messaggio prestabilito. Per esempio, una moglie potrebbe dare a suo marito una chiamata persa alla fine della giornata di lavoro per comunicare che lei sta tornando a casa e che è ora di incontrarsi. O qualcuno potrebbe dare una chiamata persa a un amico con cui fa il pendolare per indicare che è ora di andarlo a prendere. O uno studente potrebbe dare una chiamata persa ai suoi genitori - in modo che i genitori possano richiamare (in questo modo i genitori sostengono le spese del cellulare). Le persone evolvono segnali elaborati attraverso le chiamate perse: uno squillo potrebbe significare che stanno tornando a casa, due squilli potrebbero significare che sono in ritardo.