Quali sono i tuoi cinque libri preferiti?

Molto difficile elencare solo cinque, ma ne ho scelti cinque sulla base del fatto che sono libri che ho letto più volte, o che torno a leggere ancora e ancora e ancora. Questo è in contrasto con molti altri bei libri che ritengo valga la pena leggere, ma che avendo letto una volta, non ho voglia di leggere di nuovo (come Game of Thrones).

Solo per rendere la scelta più facile, ho intenzione di escludere gli autori che hanno bisogno di essere antologizzati per essere inclusi, come The Complete Works of William Shakespeare... uno scrittore che altrimenti guiderebbe tutti gli altri.

In nessun ordine particolare:

Il Signore degli Anelli

Con circa 1.000-1.500 pagine (a seconda della dimensione del carattere), sembra lungo e "grindy" per alcune persone, ma il movimento inesorabile della storia dall'umile Contea alla furia infernale del Monte Fato dà a questa storia uno slancio irresistibile... a differenza di molte altre opere di fantascienza e fantasy che sembrano vagare nel bosco dopo il primo capitolo o due.

La creazione seminale di Tolkien rimane il libro da leggere nel moderno genere epic fantasy, che egli ha essenzialmente inventato. Il suo risultato supremo è quello di mettere insieme i temi della guerra e della misericordia, dell'amore e dell'odio, del bene e del male (e le sfumature in mezzo!), del trionfo e della perdita, dell'innocenza e del cinismo, della fede e del dubbio, del coraggio e della codardia, della lealtà e del tradimento, in modo così perfetto che questa è una storia per i secoli. Non cercate oltre! Ironia della sorte, il bestseller travolgente del 19° secolo fu La capanna dello zio Tom, potente per il suo melodramma e sensazionalismo, ma sarebbe stato il capolavoro di Mark Twain, Huck Finn, a far emergere la più grande dichiarazione sul razzismo in America. Almeno da parte di un bianco.

Tutto è raccontato con la voce di un povero e semi-istruito ragazzo del Sud. Fin dalla prima riga, la voce di un giovane è catturata così brillantemente che avrebbe stabilito uno standard letterario per tutte le generazioni future (ispirando, forse, Catcher in the Rye). Quando Huck sente la pressione di consegnare il suo amico, uno schiavo fuggito, e pensa a tutte le ammonizioni dei predicatori del Sud sulla restituzione della "proprietà", dice a se stesso "Andrò all'inferno, allora!" piuttosto che tradire il suo amico. Uno dei grandi momenti di tutta la letteratura.

Sidharttha

L'interpretazione unica di Herman Hesse del buddismo. Ironicamente, il Sidharttha della storia non è la stessa persona del Sidharttha che ha fondato il buddismo, ma il protagonista della breve novella di Hesse vive nella stessa parte dell'India e nello stesso momento storico, e durante la storia, i due si incontrano!

E - cosa più interessante - il Sidharttha di Hesse parte alla ricerca della stessa cosa che cercava il Buddha: l'illuminazione. Eppure... e questa è l'affascinante premessa di Hesse... egli prende una strada radicalmente diversa. Non per ritirarsi dal mondo, ma per impegnarsi in esso. Non per evitare la vita, ma per viverla pienamente. È una specie di buddismo oltre il buddismo... è come il Dharma sposato con qualcosa di più simile a Nietzsche. Una cosa è certa: Non c'è mai stato niente di simile. Oh, e si può leggere in un giorno o poco più.

Godel Escher Bach

Ora passiamo alla saggistica. Douglas Hoftstader impiega quasi 1.000 pagine per spiegare un concetto importante ed esplorarne le conseguenze: Il Teorema di Incompletezza di Kurt Godel, il massimo risultato della logica matematica del XX secolo. Ma in tutte quelle centinaia di pagine, rende il viaggio così divertente, così affascinante (portando argomenti dal buddismo zen a Lewis Carrol alle intricate strutture della musica barocca) che amerete ogni singola pagina.

"A History of Western Philosophy" di Bertrand Russell

Solo un filosofo in buona fede formatosi a Cambridge - che era un maestro della prosa lucida ed elegante tanto da vincere anche il premio Nobel per la letteratura - avrebbe potuto produrre questo libro. Da leggere per capire Platone. Per capire Kant. Aristotele. Hegel. Neitzsche. E decine di altri grandi nomi del pantheon intellettuale.

Lord Russell, che poteva leggere e capire le filosofie più criptiche del mondo, poteva anche scomporle fino alla loro essenza in modo tale che un bambino (certamente un bambino brillante) potesse capirle. Lungo la strada, questo libro, che si avvicina alle 1.000 pagine, costituisce di per sé una storia brillantemente scritta dell'intero mondo occidentale.

Se tu fossi un marziano e potessi leggere solo un libro per capire la civiltà sulla Terra, questo libro ti porterebbe molto lontano.