Si può sostenere che 1+1 non è uguale a 2, sia da una prospettiva matematica che filosofica?
Ricordo un mio amico che insisteva su un'affermazione selvaggia. Diceva: "Uno più uno non è due. Almeno non devono esserlo". Naturalmente ho riso alla prospettiva. E gli ho detto che per gli assiomi di Peano non lo erano. Quindi non sapeva cos'è Peano o dovrei dire chi era. Così ho vinto la discussione.
La ragione per scrivere, tuttavia, non è quella di presentare una risposta intelligente utilizzando gruppi o altre entità matematiche.
Anche se, poiché pensiamo all'aritmetica come alla manipolazione di simboli, naturalmente la logica sembra valida. Ma se vi rendete conto che è il contrario, cioè che i simboli riflettono i modelli della natura. Vedrete le possibilità.
1+1 >2
1+1= 2
1+1<2
L'uguaglianza è lo stato ideale. Le leggi del moto di Newton funzionano lì. Anche i fogli di bilanciamento. "Per questo una pietra più una pietra diventano due pietre?", ho sentito dire da un giornalista.
Ma quando uno più uno potrebbe essere uguale a tre, il mondo dell'energia libera è possibile.
Nel mondo reale però uno più uno è meno di due. Pensate al perché i camion non restano in movimento. In altre parole, forze esterne.