La Federal Reserve controlla la velocità della massa monetaria?

No, la Federal Reserve degli Stati Uniti non ha controllo sulla velocità del denaro.

La velocità del denaro è una misura di quante volte una data unità di moneta viene scambiata in un certo periodo di tempo - questo è un concetto di politica monetaria, in quanto se una data unità di moneta viene "vista" in più posti in un dato periodo, l'offerta di moneta è apparentemente più grande di quanto un rigido conteggio delle unità di moneta in circolazione mostrerebbe altrimenti, il che è come dire che la velocità del denaro è un moltiplicatore dell'offerta di moneta.

Tuttavia, questi scambi di valuta per beni e servizi sono interamente a discrezione di ogni possessore di valuta: tutte le persone che vi effettuano transazioni. Sono loro a decidere se comprare o meno.

Nella misura in cui l'uso della valuta (scambio di beni e servizi) è influenzato dal prestito di valuta (al contrario della semplice spesa dai risparmi), e nella misura in cui la Federal Reserve degli Stati Uniti può influenzare i tassi di interesse (il prezzo del prestito di denaro), la Fed può potenzialmente influenzare la propensione allo scambio influenzando l'offerta di denaro e quindi i tassi di interesse:

• tassi di interesse più bassi, più prestiti, più acquisti;
• tassi di interesse più alti, meno prestiti, meno acquisti.

Semplice domanda e offerta dalla microeconomia.

Non bisogna mai dimenticare che sono le azioni dei detentori di moneta ad essere la determinante finale - questo è ciò che dà origine alla metafora che "La Fed non può spingere su una corda", cioè, se la gente semplicemente non è interessata a spendere, non importa quanto la Fed renda conveniente prendere in prestito denaro. La politica monetaria non è macroeconomicamente onnipotente.