La pipebomb faceva parte dello script della WWE o CM Punk stava davvero dicendo quello che voleva?

Faceva parte del copione. CM Punk aveva un talento unico per quello che è noto nel wrestling come "worked shoot" - cioè un segmento così realistico che la gente crede che il wrestler sia andato completamente fuori copione, quando in realtà è tutta una parte pianificata dello show.

Ci sono diverse cose della Pipe Bomb che la rendono un worked shoot assolutamente eccezionale. In primo luogo, la voce di Punk è eccezionale - cruda, fluente, grondante di rabbia e amarezza credibili, è semplicemente irresistibile per tutto il tempo. In secondo luogo, Punk fa diverse cose che normalmente sarebbero proibite dal management della WWE - nomina ex talenti WWE licenziati, parla di altre promozioni come Ring Of Honour, chiama il personale del backstage della WWE e sembra rompere la "kayfabe" (la finzione che tutto ciò che accade sullo schermo sia reale) in diversi punti. In terzo luogo, c'è il tocco brillante di tagliare il microfono di Punk appena prima che possa consegnare la sua "storia personale" su Vince McMahon. Questo dà l'impressione che Punk sia andato così fuori di testa che la direzione della WWE è disperata nel metterlo a tacere con ogni mezzo necessario. Infine, c'è il contesto in cui è successo - i fan sapevano che le trattative per rinnovare il contratto WWE di Punk erano un po' tese e incerte, così hanno creduto che ci fosse una possibilità che Punk stesse davvero lasciando la compagnia e che stesse avendo un momento di "niente da perdere".

Tutto questo ha reso l'intera cosa semplicemente fantastica da guardare dalla prospettiva di un fan, ma il materiale "tagliente" era tutto totalmente approvato. Guardate attentamente e vedrete che non c'è nulla di veramente dannoso per la WWE in quello che dice Punk - le persone che insulta sono tutti performer che sono abituati ad essere sulla linea di fuoco, e non rivela mai nessuna informazione veramente dannosa su nessuno. Non dice parolacce, non attacca nessuno sponsor della compagnia, non rivela alcun segreto significativo sul processo creativo. La performance di Punk è semplicemente così buona che l'intera faccenda sembra più scioccante e offensiva di quanto non sia se la si analizza linea per linea. John Laurinaitis, il dirigente del backstage che si prende la parte peggiore della sfuriata di Punk, in realtà è diventato una personalità sullo schermo sulla scia della Pipe Bomb - non solo non lo ha danneggiato, ma ha aumentato il suo profilo.

In breve, la Pipe Bomb è stata una grande performance e un momento spartiacque nella storia della WWE - a mio parere forse il miglior segmento al microfono di tutti i tempi - ma non era "fuori copione", era assolutamente parte dello show.