Perché non usiamo gli scanner di impronte digitali sui computer per le password?

L'identificazione delle impronte digitali è il metodo biometrico più antico. Tutti hanno una serie di impronte digitali uniche, formate da creste e valli sulla pelle. Le impronte digitali sono state utilizzate in molti campi, come le indagini sulla scena del crimine e il database criminale per identificare le persone. In termini di tecnologia, la biometria è usata come metodo di autenticazione, da sola o in combinazione con altre tecniche, come la password o altre forme biometriche.

Uno scanner di impronte digitali raccoglie, stampa e crea immagini che possono poi essere analizzate e confrontate con immagini già in archivio. Ottico e capacitivo sono i due principali scanner utilizzati sul mercato per raccogliere e analizzare le impronte digitali. Uno scanner ottico funziona come una macchina fotografica digitale dove raccoglie dati sulla luce riflessa dalle impronte digitali. La luminosità/oscurità del riflesso è creata da creste e valli sulla pelle. Anche uno scanner capacitivo crea un'immagine dell'impronta; tuttavia, utilizza la corrente elettrica e la conduttività per marcare l'area di luce/oscurità dell'impronta.

Dopo la raccolta dell'immagine, un sistema di scansione delle impronte digitali confronta caratteristiche specifiche dell'impronta (o minutiae), come l'angolo di certe creste/valli, la posizione dei cerchi, ecc. Per ottenere una corrispondenza, il sistema non ha bisogno di trovare ogni modello sia nel campione che nel record, ha solo bisogno di abbastanza corrispondenze, e la soglia varia.