Come viene incorporato il suono nei dischi in vinile?

Al ha dato una grande descrizione della creazione dei dischi, ma per voi giovani c'è ancora un po' di confusione su come i dati vengono "letti".

Torniamo un po' indietro. Il "suono" è in effetti minuscoli cambiamenti di pressione nell'aria. Un microfono prende questi cambiamenti di pressione e li converte in un impulso elettrico che cambia. Quando un disco viene prodotto noi prendiamo quegli impulsi mutevoli e li trasformiamo in profondità mutevoli nel solco del disco.

La profondità fisica del taglio nel solco del disco corrisponde ai cambiamenti di pressione dell'aria nella canzone originale.

Ora, come facciamo a "leggere" quei dati? Semplice, dobbiamo "leggere" la profondità fisica del taglio e usarla per variare la pressione dell'aria nel nostro ambiente di ascolto. Ora, potremmo farlo usando l'elettronica, ma il modo più semplice per farlo è usare uno stilo sottile per captare la profondità del solco e poi usare quello stilo per far vibrare una membrana rigida, causando così variazioni della pressione dell'aria nell'ambiente di ascolto, che le nostre orecchie percepiranno come "suono".

Se avete più di 40 anni o giù di lì, avrete quasi certamente fatto questo da bambini, ma per il resto di voi ecco una grande dimostrazione:

Ora, per la risposta bonus aggiunta: e lo stereo? Con lo stereo ci sono due canali, destro e sinistro. I primi tentativi di registrare due tracce erano piuttosto comici:

Il progetto vincente aveva due caratteristiche molto importanti:

1) Era in grado di registrare e riprodurre il suono stereo con un solo ago

2) Era retrocompatibile con registrazioni mono, così che un lettore mono poteva riprodurre un disco stereo e anche un lettore stereo poteva riprodurre un disco mono.

Come hanno fatto? Come impacchettare un segnale stereo in un solco del disco