La potenza della batteria ha un impatto sulla forza/stabilità della connessione Wi-Fi?

Il modo migliore per porre la domanda è: L'uso del WiFi ha un impatto sulla batteria.

La risposta è sì. Migliore è il segnale, minore sarà la potenza assorbita. Più debole è il segnale, più elaborazione e latenza sono indotte, assorbendo più energia (del normale) dalla batteria.

Tutti gli 'elementi' esterni assorbono energia in base alle prestazioni. Questo include il GPS e le unità SIM card multimodali. In altre parole, spegnere il Wi-Fi, il GPS e usare solo una modalità di servizio Carrier può estendere la potenza della batteria fino al 75% a seconda del tipo di unità. Le batterie da 1500 mA o meno sono colpite più velocemente di quelle che hanno una capacità maggiore.

Alcuni chipset WiFi assorbono più energia di altri. Qualcomm's SnapDragon chipset è notevolmente buono, ma circa nella media in termini di consumo della batteria. È molto facile abusare della potenza. Il nuovo chipset a 60 GHz per lo standard 802.11 ad assorbirà più energia del WiFi tradizionale. Ma naturalmente, fornirà anche velocità di connettività Gig-E.

Un altro impedimento è la qualità del segnale che un dispositivo sta ricevendo. Migliore è la qualità della trasmissione, più facile è l'elaborazione da parte del dispositivo, il che fa risparmiare la batteria. Le differenze sono minime, ma misurabili.

La quantità di energia disponibile influenza le prestazioni WiFi. Meno energia è disponibile, più aumenta il potenziale di perdita di dati. La maggior parte degli smartphone non distinguono o danno priorità alla potenza della batteria per la voce rispetto ai dati. Alcuni sono configurabili (modalità di risparmio energetico), che possono spegnere automaticamente alcune funzioni - incluso il WiFi.