Che senso ha un televisore 4k a 200Hz?

Prima di tutto non c'è una frequenza di aggiornamento di 200hz e non si può scaricare una frequenza di aggiornamento. La frequenza di aggiornamento è determinata dal processore di segnale nel televisore stesso. Tuttavia è possibile scaricare contenuti 4K da un numero selezionato di provider come Netflix, Dish Network, ecc, e ora è possibile acquistare dischi blu-ray 4K a patto di avere anche i lettori corretti per riconoscerli.

Quello che il televisore fa con il segnale una volta che lo ha, dipende da ciò che il produttore ha messo nel televisore in fabbrica. Le frequenze di aggiornamento sono basate su multipli di 30 perché questa era la frequenza di aggiornamento standard delle vecchie TV non digitali. Quindi le frequenze di aggiornamento saranno 30hz, 60hz, 120hz, e alcuni dicono anche di produrre una frequenza di aggiornamento di 240hz o 480hz, ma questo è solo uno stratagemma di marketing per far sembrare i numeri più grandi di quello che sono realmente. Praticamente tutti i televisori LCD di alta qualità hanno una frequenza di aggiornamento di 120hz, indipendentemente da ciò che pubblicizzano.

Quindi cos'è la "frequenza di aggiornamento" e cosa sta facendo, potreste chiedere? I film sono comunemente girati a 24 fotogrammi al secondo. Così, quando andate in un cinema dove ancora proiettano i film su un proiettore alimentato a pellicola, vedete 24 singoli fotogrammi al secondo. Ora, quando qualcosa viene girato in video e memorizzato su un nastro o anche in digitale, viene girato a 30 fotogrammi al secondo. Quando ogni fotogramma viene mostrato sullo schermo della TV, lo schermo viene "rinfrescato" e mostra quel singolo fotogramma per 1/30 di secondo. Per il vostro occhio questo crea un'illusione di movimento, mentre in realtà state guardando singole immagini fisse. Come ho già detto, le frequenze di aggiornamento sono basate su multipli di 30, quindi quando va in onda un programma televisivo che è stato girato in video, la TV può aggiornare ogni fotogramma e visualizzarlo per 1/30 di secondo e darvi un'immagine molto chiara. Tuttavia questo crea un problema quando si tratta di film.

Poiché il film è girato a 24 fotogrammi al secondo, deve essere convertito nel formato video prima di poter essere mandato in onda sulla TV. Quando si divide 30 per 24 si ottiene 1,25. La matematica non funziona correttamente e questo crea tutti i tipi di problemi perché la TV ora deve fare tutti i tipi di trucchi per allineare i singoli fotogrammi inserendo fotogrammi extra nel feed o estrapolare fotogrammi parziali che non sono mai esistiti in primo luogo. Per le vecchie TV CRT analogiche questo non era un grosso problema perché erano già sfocate, ma le TV HD digitali hanno un grosso problema con questo e creano problemi con il motion blur.

Il motion blur si verifica quando l'occhio cerca di elaborare più di un'immagine allo stesso tempo e si vede più di un'immagine sullo schermo. Per alcune persone questo non è un problema, ma per altre può farle impazzire. La soluzione è trovare una frequenza di aggiornamento che sia un multiplo di 30 e 24, quindi 120 è un multiplo comune. 120 /30 = 4, e 120 / 24 = 5. Così quando si mostra un'immagine girata su video, la TV può visualizzare ogni fotogramma 4 volte in 1/30 di secondo e un film girato su pellicola può essere visualizzato 5 volte in 1/30 di secondo per ridurre la quantità di motion blur e creare un'immagine molto più chiara sullo schermo.

L'intera idea di una frequenza di aggiornamento di 240hz o anche 480hz è solo marketing e la manifattura usa vari "trucchi" per ridurre la quantità di motion blur e di artefatti che potrebbero apparire nell'immagine, tuttavia se leggete attentamente il manuale del produttore vedrete che la frequenza di aggiornamento reale sarà al massimo di 120hz.