Capire la fatturazione della carta di credito: Due Cicli Vs. Ciclo unico

I cicli di fatturazione delle carte di credito possono creare confusione, soprattutto quando si tratta di capire la differenza tra la fatturazione a due cicli e quella a un ciclo. Entrambi i metodi determinano il calcolo degli interessi sul saldo della carta di credito, ma funzionano in modo diverso. In questo articolo, analizzeremo le differenze tra la fatturazione a due cicli e quella a un ciclo e spiegheremo come possono influire sui pagamenti con la carta di credito.

Fatturazione a ciclo unico:

La fatturazione a ciclo unico, nota anche come fatturazione del saldo medio giornaliero, è il metodo di fatturazione più comune. Con la fatturazione a ciclo unico, l’emittente della carta di credito calcola gli interessi in base al saldo medio giornaliero durante il ciclo di fatturazione. Ciò significa che il saldo viene monitorato ogni giorno e, alla fine del ciclo di fatturazione, il totale viene diviso per il numero di giorni del ciclo. Gli interessi vengono quindi applicati a questo saldo medio giornaliero.

Per esempio, supponiamo di avere un saldo della carta di credito di 1.000 dollari e un ciclo di fatturazione di 30 giorni. L’emittente calcola il saldo medio giornaliero a 1.000 dollari / 30 = 33,33 dollari. Se il TAEG è del 18%, l’addebito degli interessi per quel ciclo di fatturazione sarà di 5,00 dollari.

Fatturazione a due cicli:

La fatturazione a due cicli è meno comune di quella a un ciclo ed è tipicamente utilizzata dagli emittenti di carte di credito quando il titolare della carta porta con sé un saldo da un ciclo di fatturazione al successivo. Con la fatturazione a due cicli, gli interessi vengono calcolati in base alla media del saldo giornaliero di due cicli di fatturazione anziché di uno. Ciò significa che se si porta un saldo da un ciclo di fatturazione al successivo, si pagheranno gli interessi sulla media del saldo giornaliero di entrambi i cicli.

Ad esempio, supponiamo che il saldo di una carta di credito sia di 1.000 dollari e che il ciclo di fatturazione sia di 30 giorni. Il saldo del ciclo di fatturazione precedente è di 500 dollari, il che significa che il saldo totale per il ciclo corrente è di 1.500 dollari. L’emittente calcola il saldo medio giornaliero per entrambi i cicli a 1.500 dollari / 60 = 25,00 dollari. Se il TAEG è del 18%, l’addebito degli interessi per il ciclo di fatturazione sarà di 4,50 dollari.

Quale metodo di fatturazione è migliore?

La fatturazione a ciclo unico è generalmente considerata il metodo di fatturazione migliore. Questo perché può far risparmiare sugli interessi passivi se si paga il saldo per intero ogni mese. Con la fatturazione a ciclo unico si pagano gli interessi solo sul saldo medio giornaliero di quel ciclo di fatturazione, mentre con la fatturazione a due cicli si pagano gli interessi sul saldo medio giornaliero di due cicli. Tuttavia, se si porta un saldo da un ciclo di fatturazione all’altro, la fatturazione a due cicli può comportare un addebito di interessi più elevato.

In conclusione, capire la differenza tra la fatturazione a due cicli e quella a un ciclo può aiutare a prendere decisioni informate quando si tratta di gestire i pagamenti con la carta di credito. Sapendo come vengono calcolati gli interessi passivi, è possibile scegliere il metodo di fatturazione più adatto alla propria situazione finanziaria.

FAQ
Che cos’è la fatturazione a due cicli?

La fatturazione a due cicli è un metodo utilizzato da alcune società di carte di credito per calcolare gli interessi sul saldo della carta di credito. Con la fatturazione a due cicli, la società di carte di credito calcola gli interessi in base alla media del saldo giornaliero degli ultimi due cicli di fatturazione, anziché in base al ciclo di fatturazione più recente. Ciò significa che se avete un saldo sulla vostra carta di credito, potreste finire per pagare più interessi con la fatturazione a due cicli che con altri metodi di fatturazione.

Ad esempio, supponiamo che il saldo della vostra carta di credito fosse di 1.000 dollari all’inizio del ciclo di fatturazione. Durante il primo ciclo di fatturazione, avete effettuato un pagamento di 500 dollari, lasciando un saldo di 500 dollari. Durante il secondo ciclo di fatturazione, non avete effettuato alcun pagamento e avete addebitato altri 500 dollari sulla carta di credito, portando il saldo a 1.000 dollari. Con la fatturazione a due cicli, la società di carte di credito calcolerà gli interessi in base al saldo medio giornaliero di 750 dollari (1.000 dollari per il primo ciclo più 500 dollari per il secondo ciclo, diviso per 2 cicli). Ciò significa che vi verranno addebitati gli interessi sull’intero saldo di 750 dollari, anche se avete pagato 500 dollari durante il primo ciclo.

La fatturazione a due cicli non è un metodo di fatturazione molto comune al giorno d’oggi e molte società di carte di credito hanno smesso di utilizzarla. È comunque importante leggere le clausole del contratto della carta di credito per capire come vengono calcolati gli interessi e come possono influire sul saldo nel tempo.

Cosa si intende per ciclo di fatturazione?

Nel contesto delle carte di credito e dei prestiti, un ciclo di fatturazione si riferisce al periodo di tempo che intercorre tra due estratti conto consecutivi. È l’arco di tempo durante il quale viene registrata l’attività del conto e viene calcolato il saldo ai fini della fatturazione al titolare della carta o al mutuatario.

In genere, un ciclo di fatturazione dura circa 30 giorni, anche se può variare a seconda delle politiche del creditore. Durante questo periodo, tutti gli acquisti, gli anticipi di contante, i trasferimenti di saldo, le spese e gli interessi addebitati sul conto vengono sommati e calcolati nel saldo.

Alla fine del ciclo di fatturazione, il creditore genera un estratto conto che riporta l’attività del conto, l’importo totale dovuto, il pagamento minimo richiesto e la data di scadenza del pagamento. L’estratto conto viene solitamente inviato al titolare della carta o al mutuatario per posta o per e-mail.

È importante che i titolari di carta e i mutuatari comprendano il proprio ciclo di fatturazione, in quanto influisce sugli interessi addebitati sul saldo, sul periodo di grazia per il pagamento del saldo e sulla data di scadenza del pagamento. Tenendo presente il proprio ciclo di fatturazione, è possibile gestire le proprie finanze in modo efficace ed evitare eventuali spese di mora o penali.