Nomenclatura IUPAC
La nomenclatura IUPAC assegna al nome del non metallo il suffisso -uro seguito dal termine di idrogeno. Per i composti binari, cioè formati da due elementi, il nome si costruisce indicando per primo l’elemento scritto a destra (che è più negativo) con la desinenza -uro seguito dal nome dell’altro elemento. Fanno eccezione i composti dell’ossigeno, che vengono chiamati ossidi e non ossigenuri.
Acidi fosforici
Che acido si ottiene dall’anidride fosforica? L’acido metafosforico è uno degli acidi ottenibili per idratazione dell’anidride fosforica. A temperatura ambiente si presenta come un solido incolore inodore, costituito dal trimero dell’acido metafosforico: l’acido trimetafosforico. Non è mai stato isolato in forma monomerica.
Soluzioni chimiche
Come si fa a nominare un composto? Nella nomenclatura IUPAC si usano i prefissi mono-, di-, tri-, tetra-, penta-, esa-, ecc., se nella molecola sono presenti più atomi dello stesso elemento. Ad esempio: SnO si chiama monossido di stagno. SnO2 si chiama diossido di stagno.