Quali popoli e civiltà abitarono l’Italia nell’antichità?


Latini (compresi i Falisci), Capenati, Siculi, Ausoni-Aurunci, Campani, Opici, Enotri, Itali (suddivisi in Morgeti, Siculi), Elimi, Sabini, Piceni, Umbri, Sanniti (Carricini, Pentri, Caudini e Irpini), Osci, Lucani (tra i quali gli Ursentini), Bruzi, Sabelli adriatici (Marsi, Peligni, Marrucini, Frentani, Pretuzi.

I più antichi abitanti dell’Italia furono i Liguri, i Sicani e i Sardi. Presenti nella penisola erano anche i coloni greci e i celti o galli, che si stanziarono intorno al fiume Po nel 550 a.C.

Tra gli indoeuropei si ricordano i Veneti e i Celti al Nord; i Piceni, gli Umbri, i Sabini e i Latini nel Centro; i Sanniti, i Lucani, gli Iapigi e i Siculi nel Sud.

I Liguri e i Veneti costruivano villaggi fortificati chiamati castellari.

Primavera sacra

Era un voto pubblico (ver sacrum vovere) fatto dal magistrato a nome del popolo romano per consacrare agli dei tutti i nati della primavera, includendo vegetali, animali e uomini.

Lascia un commento