Eventi catastrofici legati agli anni bisestili
Sono comunque tante le catastrofi avvenute proprio nel corso degli anni bisestili: il terremoto di Messina del 1908, il terremoto in Belice nel 1968, il terremoto in Friuli nel 1976 e lo tsunami nell’Oceano Indiano nel 2004.
Origini del calendario moderno
All’epoca, la luna segnava la durata del mese. Il suo calendario aveva esattamente dieci mesi, con marzo come primo mese dell’anno e dicembre il decimo. Qualcosa di questo ci è familiare, soprattutto i mesi di settembre (il settimo), ottobre (l’ottavo), novembre (il nono) e dicembre (il decimo).
Storia del calendario gregoriano
Il calendario gregoriano è il calendario solare ufficiale di quasi tutti i paesi del mondo. Prende il nome dal papa Gregorio XIII, che lo introdusse il con la bolla papale Inter gravissimas, promulgata a Villa Mondragone (presso Monte Porzio Catone, RM). Numa Pompilio di 12 mesi è attribuita a Numa Pompilio: principalmente regolato sul moto della Luna, comprendeva 355 giorni ed era diviso in 12 mesi, intercalati a intervalli, subito dopo il 23 febbraio, da un periodo di 22 o 23 giorni. Dell’alternanza tra gli anni comuni e gli anni intercalari erano responsabili i pontefici.
Calcolo dell’anno commerciale
Un anno è formato da 365 giorni (366 per gli anni bisestili), ma l’anno commerciale per convenzione si calcola su 360 giorni. Nel campo degli affari e della finanza vengono, per comodità, attribuiti 30 giorni a ogni mese, quindi un anno commerciale ha 360 giorni (30 giorni x 12 mesi) e non 365.