Campa cavallo che l’erba cresce
Campa cavallo che l’erba cresce è un modo di dire conosciutissimo; è una frase che viene pronunciata, spesso anche scherzosamente, quando si prevede che si dovrà attendere molto tempo prima che si verifichi un evento che si sta attendendo con desiderio o trepidazione.
L’erba che soddisfa ogni richiesta capricciosa
Fig.: mitica erba capace di soddisfare qualsiasi capriccio che però, come completa il detto che si usa principalmente con i bambini, “non cresce neanche nel giardino del re”.
Curiosità sull’erba
Qual è il plurale di L’erba? La forma del singolare femminile la si elide davanti a qualsiasi vocale: l’acqua, l’erba, l’idea, l’ostrica, l’uva. La forma plurale non si elide quasi mai: le acque, le erbe, le idee, le ostriche, le uve.
Quando tagliare l’erba mattina o sera?
Il momento perfetto per tagliare il prato sarebbe alla mattina ma non esistono controindicazioni se viene fatto alla sera. In estate vanno evitati i tagli nelle ore più calde mentre in inverno non bisogna tagliare il prato in presenza di brina o gelate.
Chi fa di tutta l’erba un fascio
Questa frase idiomatica indica l’atteggiamento di chi, trattando un determinato argomento, generalizza eccessivamente, non considerando (volontariamente o involontariamente) le differenze e le distinzioni tra i vari tipi di "erba" che pretende di riunire in un unico "fascio".
Erba voglio
Che significa erba voglio? si dice a chi, specie se bambino, chiede insistentemente qualcosa usando la forma voglio. L’erba voglio la un nasce neanche ‘n Boboli. / Oppure nel giardino del re… [non è fiorentina] / Di Boboli! L’erba voglio la un nasce neanche ‘n Boboli.