Processo di Fosforescenza e Fluorescenza
I materiali fosforescenti emettono radiazioni luminose che di per sé non sono nocive. La fosforescenza si verifica quando un elettrone in orbita attorno ad un atomo assorbe un fotone. Quando questo accade lo mette in uno stato più alto e quando l’elettrone rilassa la luce viene emessa. I pigmenti fosforescenti possono avere una luminescenza di diversi colori, ma è consigliabile privilegiare i colori VERDE, TURCHESE e BLU perché sono colori con maggiore capacità luminescente (possono brillare al buio fino a 12 ore). Il fenomeno della fluorescenza è dovuto a un assorbimento della luce incidente da parte del campione. Avviene una successiva emissione di radiazioni di lunghezza d’onda diversa da quella incidente.
Differenza tra Fosforescenza e Fluorescenza
La fluorescenza smette di emettere luce non appena viene rimossa la fonte luminosa. Nel caso dei materiali fosforescenti, essi continuano ad emettere luce anche una volta interrotta la loro esposizione alla radiazione luminosa. Se proviamo ad effettuare una ricerca di un qualsiasi oggetto fluo su internet digitando entrambi i termini otterremo gli stessi risultati. Quindi si potrebbe supporre che nell’universo on line fluorescente o fosforescente significhino la stessa cosa ai fini pratici.
Preparazione di Liquido Fluorescente
Misura un paio di tappi di acqua ossigenata e versala nell’acqua, e infine spruzza circa 2 ml di normale sapone per i piatti. Gli ingredienti che compongono il liquido fluorescente dei bastoncini sono difenil ossalato (nel tubo di plastica) e acqua ossigenata (nella fiala di vetro). Si ricarica con la luce del sole e con fonti di luce artificiale. Luminosità per oltre 12 ore.