A cosa viene contrapposta la selva oscura?


La Selva Oscura: Un Simbolo di Peccato e Perdizione

La selva è buia, che indica l’opposizione tra luce/verità e buio/menzogna. oscurità, crudeltà (aspra e forte), posizione delle belve e animali (selvaggi, da selvaticus, che significa che vive nella selva, come le fiere). Quindi, quali ostacoli incontra Dante nella selva oscura di cui ha paura? Quali ostacoli incontra Dante nella selva oscura? La luce è difficile entrare nella selva, il pericolo è in agguato e non ci sono sentieri, percorsi segnati o certezze.
Inoltre, in quasi tutte le culture, l’oscurità è associata al male e a volte alla morte.

Beatrice: Guida di Dante nel Paradiso

Pertanto, come dante parla di Beatrice? Antonio di Chiaravalle. Nel suo sonetto "Tanto gentile e tanto onesta pare", Dante descrive Beatrice in modo straordinario come una "cosa venuta / di cielo in terra a mostrare miracoli". Per quale motivo Dante sceglie Beatrice come sua guida? Perché agli uomini non basta la scienza teologica (rappresentata da Beatrice) per innalzarsi alla visione di Dio, Dante lo sceglie come guida nel Paradiso perché agli uomini occorre l’ardore contemplativo e il soccorso della grazia, che possono ottenere attraverso l’intercessione della Madonna.

L’Emblema Allegorico della Selva Oscura

Quindi, qual è l’emblema allegorico della selva oscura? All’inizio del poema, Dante si smarrisce in questo luogo simbolico (Inf., I, 1 ss.), rappresentando il peccato in cui ogni essere umano può perdersi nel suo cammino nella vita. Dante la descrive come selvaggia, aspra e forte, tanto amara che la morte è poco di più.

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