La democrazia è una forma di governo in cui il popolo esercita la sovranità direttamente o indirettamente; il popolo è generalmente rappresentato come l’insieme dei cittadini che utilizzano strumenti di consultazione popolare; Incrociare i due sistemi è un altro modo per esercitare la sovranità.
Il principio di separazione dei poteri è alla base del sistema politico italiano: Il Parlamento ha il potere legislativo, il governo ha il potere esecutivo, e la magistratura, che è indipendente sia dall’esecutivo che dal legislativo, ha il potere giudiziario.
Il modo in cui il governo di una nazione raggiunge i suoi obiettivi economici e sociali è noto come politica economica. I quattro principali obiettivi di politica economica sono: crescita, equità, efficienza e stabilità.
Oltre alla sua breve esistenza nel 1884, il Partito Socialista Rivoluzionario Italiano ha tenuto il suo primo Congresso Nazionale a Forlì. È anche il più antico partito politico in senso moderno e la prima organizzazione della sinistra in Italia e rappresenta il modello del partito di massa.
La Costituzione italiana prevede 945 parlamentari, di cui 630 sono deputati e 315 senatori. Questi includono anche i senatori di diritto a vita, ovvero i presidenti emeriti della Repubblica, e i senatori a vita, che devono avere un numero massimo di cinque.
Domenica si sono tenute le elezioni politiche italiane del 2018 per il rinnovo del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati.
La politica estera e di sicurezza comune (PESC) dell’UE, compresa la politica di sicurezza e di difesa comune (PSDC), è formata e sviluppata dall’alto rappresentante (AR); presidente del Consiglio degli Affari Esteri e direttore dell’Agenzia europea per la difesa.